La guida definitiva per trasferirsi in Italia: fasi, tempistiche e fonti ufficiali

Noi di Phoenix Relocation Group siamo specializzati nell’accompagnare espatri e traslochi internazionali. Ogni anno aiutiamo famiglie, professionisti e studenti a stabilirsi con successo in Italia, gestendo tutte le fasi amministrative e logistiche.

Trasferirsi in Italia non significa solo spostare i propri beni — è una sequenza di pratiche legali, abitative, logistiche e fiscali che devono essere svolte nell’ordine giusto e al momento giusto per evitare ritardi, costi extra o blocchi burocratici.

Questa guida ti fornisce una tabella di marcia completa, suddivisa in fasi, con buone pratiche, fonti ufficiali e tempistiche ideali per ogni procedura.

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Fase 1 – Preparazione (da –90 a –60 giorni)

Perché questa fase è cruciale:
Le prime settimane di preparazione determinano la fluidità di tutto il processo. I documenti ottenuti in questa fase sono necessari per l’affitto, le utenze, la banca o lo sdoganamento. Iniziare presto consente di gestire i tempi lunghi tipici delle amministrazioni italiane.


1. Ottenere il Codice Fiscale (CF)

Perché è importante: Il numero di identificazione fiscale è indispensabile per quasi tutte le pratiche: affitto, conto bancario, utenze, sanità. Senza CF, molte procedure restano bloccate.
Perché farlo ora: I tempi di rilascio possono variare. Averlo prima dell’arrivo, se possibile, evita di perdere settimane.

Dove richiederlo:


2. Attivare lo SPID (Identità Digitale)

Perché è importante: Lo SPID consente l’accesso a tutti i servizi pubblici online: dichiarazioni fiscali, servizi comunali, sanità, iscrizione scolastica.
Perché farlo ora: Molti permessi comunali e richieste online richiedono lo SPID. Averlo presto permette di completare pratiche urgenti senza intoppi.

Come fare:


3. Avviare il Permesso di soggiorno (cittadini extra-UE)

Perché è importante: Senza permesso di soggiorno valido non si può restare in Italia oltre la durata del visto.
Perché farlo ora: Il termine legale è 8 giorni lavorativi dall’ingresso. Un ritardo può comportare sanzioni o rifiuto.

Procedura:

  • Ritirare il kit giallo (gratuito) presso uno Sportello Amico di Poste Italiane – Guida Poste

  • Compilare e inviare alla Questura – Portale Immigrazione

Fase 2 – Prima del trasloco (da –60 a –30 giorni)

Perché questa fase è cruciale:
Qui si sincronizzano elementi amministrativi e logistici. Un contratto di locazione registrato è spesso richiesto per la residenza o la scuola. Utenze e permessi di occupazione richiedono tempo per essere attivati.


4. Firmare e registrare il contratto di locazione

Perché è importante: Un contratto registrato è necessario per dimostrare la residenza, iscrivere i figli a scuola, richiedere la residenza anagrafica.
Perché farlo ora: La registrazione può richiedere fino a 30 giorni.

Come fare:


5. Organizzare le utenze (luce, gas, acqua)

Perché è importante: Senza energia o acqua, non si può abitare comodamente.
Perché farlo ora: I tempi di attivazione variano da pochi giorni a diverse settimane.

Procedura:

  • Voltura = cambio intestatario con contatore attivo

  • Subentro = riattivazione con contatore disattivato

  • Guida ARERA

  • Voltura Enel


6. Pianificare la logistica del trasloco in città

Perché è importante: Nei centri storici italiani serve un permesso per entrare con il camion (ZTL) e prenotare spazi per carico/scarico.
Perché farlo ora: Le richieste per occupazione suolo pubblico vanno presentate con 1–4 settimane di anticipo.

Passi:

Fase 3 – Arrivo e post-trasloco (da –15 a 0 giorni)

Perché questa fase è cruciale:
Qui si completano le procedure finali. Ogni ritardo può rimandare l’integrazione legale e pratica.


7. Presentare il Permesso di soggiorno (extra-UE)

Perché è importante: È la prova ufficiale del diritto a vivere e lavorare in Italia.
Perché farlo ora: Solo 8 giorni lavorativi dall’arrivo.


8. Dichiarare la residenza all’Anagrafe

Perché è importante: Necessaria per la Carta d’Identità, iscrizione al SSN, scuola.
Perché farlo ora: In molte città i tempi di appuntamento possono essere lunghi.


9. Gestire l’arrivo dei beni

Perché è importante: Per traslochi da fuori UE, questa fase determina l’esenzione dai dazi doganali.
Perché farlo ora: Inventario e prove d’uso devono essere pronti prima dello sdoganamento.

Trasferirsi in Italia richiede preparazione e rispetto delle tempistiche. Ogni fase completata al momento giusto evita stress, spese e ritardi.
Phoenix Relocation coordina l’intero processo per permetterti di concentrarti sulla tua nuova vita.

📞 Chiamaci oggi per maggiori informazioni — ti guideremo passo dopo passo fino al tuo primo giorno nella nuova casa.